Ancora qualche parola per il riconoscimento LIS
Oggi non sono di molte parole e non amo ripetermi. Di questi tempi girano iniziative a sostegno del riconoscimento LIS . Siamo pure in piena mobilitazione nazionale per la sottotitolazione RAI. Sono molto fiducioso come sempre anche se mi chiedo quanto dovremo aspettare ancora? Mi preme scrivere questo post per segnalarvi una bella iniziativa che mi ha visto coinvolto come ENS La Spezia
Grazie alla classe LIS 2^ livello 2016 – 2017: Ilaria Ricco, Francesca Battini, Laura Lo Presti, Burroni Elena, Sabrina Boccato, Fabiana Ricciarelli Sassi, Eliana Maffiotti, Margherita Matellini, Alessandra E. A. Calzetta, Erika Persico, Deboraw Izant, Ilaria Orsi insieme al docente Claudio Baj, hanno pensato e creato un video molto semplice ma allo stesso tempo accattivante per sostenere la campagna #ITALIALOVELIS sfruttando la dilagante moda dei mannequin.
Il video lo trovate su Facebook alla pagina dell’ENS Sezione Provinciale della Spezia.
#ITALIALOVELIS è una campagna di sostegno al riconoscimento LIS (Lingua dei Segni Italiana) non ancora ottemperato dal Governo italiano, nonostante migliaia di impegni nel corso di questi ultimi anni disatessi. Ritengo che questo riconoscimento LIS sia un atto dovuto, un grande segno di civiltà che manca da troppi anni. Si tratta di un’iniziativa senza bandiere, un modo visivo e silenzioso per invitare tutte le persone del nostro Paese a supportare e a richiedere l’attuazione della libertà fondamentale di espressione e partecipazione alla vita collettiva delle persone sorde bilingui.
Attualmente in Europa, soltanto il Lussemburgo e l’Italia non hanno ancora riconosciuto le rispettive Lingue dei Segni attraverso una legge nazionale. Questo nonostante la Convenzione dell’ONU tuteli espressamente la specifica identità linguistico-culturale delle persone sorde. Questa Convenzione invita gli Stati di riconoscere tali lingue e promuovendone l’acquisizione e l’uso.sui diritti delle persone con disabilità del 2006. Questo nonostante la ratifica del Governo italiano con legge 18/2009 che lo impegna a recepirlo nel proprio ordinamento. Il mancato riconoscimento ufficiale della LIS, da parte del nostro Paese, costituisce, pertanto, una grave inadempienza. Solo con il riconoscimento nazionale della LIS, le barriere della comunicazione possono essere abbattute, favorendo così l’integrazione tra mondo dei sordi e mondo degli udenti.
Con questa iniziativa si vuole ancora una volta sollecitare il Parlamento italiano a riconoscere ufficialmente la LIS come già è avvenuto, del resto, in ben in 44 paesi in Europa e nel mondo.
Il riconoscimento LIS garantirebbe infatti il diritto ad ogni persona sorda di scegliere come comunicare ed integrarsi. Finalmente avremo un effettivo e illimitato accesso all’informazione, alla comunicazione, alla cultura, all’educazione, ai servizi, alla vita sociale, lavorativa e perfino ricreativa; un’equa rappresentazione politica e giuridica, l’accesso all’istruzione. In poche parole: pieni diritti di cittadinanza.
Cliccate qui per sottoscrivere la petizione on line su Change.org promossa da ITALIALOVELIS.
Godetevi il nostro LIS MANNEQUIN CHALLENGE e dico solo una parola: GRANDI!