Il Labiolettore? Ma che sarà mai questo mestiere. Eppure tra le varie etichette sui sordi capita anche di sentire questa. Intanto vi dico chi sono io.
La mia vita è sempre stata una corsa verso nuovi orizzonti. Non mi sono mai accontentato di quello che ho e non mi sono mai limitato a quello che so. Ogni volta ho scoperto nuovi confini facendomi avanti per nuove esperienze. Mai avuto idee chiare di quello che volevo fare da grande anche perchè non sono mai arrivato ad un punto in cui mi sentissi realizzato. La vita va goduta ogni giorno ed ogni occasione è buona per scoprire nuove esperienze, nuovi mondi, nuove conoscenze e quindi acquisire nuove competenze.
Probabilmente ha inciso notevolmente il mio essere sordo in un mondo non ancora pronto (ed ancora oggi non lo è) ad accogliere appieno le diversità e le disabilità: in poche parole ad accettare l’altro.
Nato il 16 ottobre 1975 alla Spezia, dopo le consuete scuole d’obbligo ho conseguito il titolo di “perito ragioniere programmatore”. Dopo l’esperienza universitaria di un solo anno a Pisa, sono stato assunto dalla Cassa di Risparmio della Spezia nel 1997.
Tuttavia, nonostante la tranquillità del posto fisso conquistato, non mi sono mai accontentato. Nel 1999 sono entrato nell’Ente Nazionale Sordi della Spezia, scoprendo il mio mondo naturale. Ho finalmente colto aspetti nuovi della mia identità, fino ad allora mai interrogati.
Da lì è cominciato un cammino di continua scoperta e di tempo dedicato al mondo dei sordi. Mi sono impegnato a scoprire nuovi contatti, a progettare e a partecipare a percorsi di formazione e di sensibilizzazione all’accoglienza dell'”altro”.
Mi sono nuovamente iscritto all’università, Facoltà di Scienze della Formazione, Formatore Professionale, laurendomi nel 2014.
Ho sempre avuto il pallino di trasmettere, condividere e di discutere insieme agli altri le proprie ed altrui competenze. Coltivo il sogno di riuscire un giorno a creare insieme agli altri per la società la più aperta possibile.
Voglio raccontare le mie esperienze ed i miei punti di vista quotidiani ma anche proporre per costruire insieme qualcosa. Ogni viaggio inizia sempre con un passo: intanto ne faccio uno.
Se avete voglia di seguirmi, prendetemi la mano e andiamo…