Frementi pensieri
come il tuo corpo ora…
Spasimanti desideri
segnano il tempo che vola…
Non c’è scampo per noi:
faranno male i ricordi
a mangiarci dentro così,
orgogliosamente sordi
al cuore che urla per te…
E’ solo sesso senz’amore:
una stanza nera
tracotante di sudori e sospiri…
Aprire la porta e poi
andarsene via:
tutto come prima.
Finalista al concorso “Golfo dei Poeti” 2005 Mi abbagliano lampi di buio del pregiudizio altrui che mettono in luce futili differenze tra me e voi: laddove siamo uguali nell’umana comprensione siamo diversi per il proprio gusto di perversione…
Certe volte si crede di reagire al destino vomitando fiumi di parole a chi ti è vicino ma certi schiaffi arrivano fino al cuore sono così tanti che non ci vedi dal dolore.
Quante volte ti blocchi con lo sguardo mentre i sogni volano su e ascolti troppo la ragione: troppi se e troppi ma…
E’ mai capitato anche a te Di trovarti per un attimo a pensare, magari ferma lì guardando le stelle, credere che ci sia qualcuno ad ascoltare ed immaginarti poi le risposte che soltanto lui ti saprebbe dare?